DATE:
08/09 MAGGIO 2021
01/02 GIUGNO 2021
04/05 SETTEMBRE 2201
09/10 OTTOBRE 2021

La Lunigiana, regione storica situata tra la Toscana settentrionale e la Liguria di Levante, è sempre stata una terra di passaggio e un corridoio naturale tra territori diversi. Anticamente la Lunigiana corrispondeva all’estensione dell’antica Diocesi di Luni, mentre oggi essa corrisponde al bacino fluviale del Fiume Magra, amministrativamente diviso tra le Province di Massa Carrara e La Spezia .
Una terra affascinate e ricca, in cui l’ambiente e il paesaggio hanno mantenuto intatto tutto il loro fascino e in cui ancora si conservano i segni che l’uomo ha lasciato nei secoli, attraverso la pietra e il marmo: le misteriose Statue Stele preistoriche, i numerosi e affascinanti castelli, le pievi medievali, i caratteristici borghi, gli antichi cammini della Via Francigena, e una serie impressionante di raffinate opere d’arte medievali, rinascimentali e barocche.
Una terra ospitale in cui tradizioni popolari e prodotti della terra sono ancora quelli di un tempo.

1° GIORNO
MULAZZO/PIEVE DI SORANO/BAGNONE/LAGASTRELLO/CERRETO/MULAZZO KM 145
Appuntamento presso l’hotel a Mulazzo alle ore 9.00. Deposito bagagli in hotel e partenza
Pranzo con menu tipico lungo il percorso
Il percorso si snoda nell’area settentrionale dell’Appennino tosco emiliano, in particolare un tratto che interessa il confine e le aree adiacenti di Toscana ed Emilia Romagna. Il passo della Cisa lo separa a nord-ovest dall’Appennino ligure.
La prima sosta prevede la visita della splendida pieve di Sorano, situata nei pressi del paese di Filattiera, una delle più importanti pievi romaniche della provincia di Massa Carrara. Sorge lungo l’antico percorso della Via Francigena, in una zona strategica, frequentata fin dalla preistoria (nella zona sono state ritrovate ben sette statue stele) e conserva ancora oggi l’impianto del secolo XII, capolavoro architettonico romanico, con un imponente sistema absidale interamente realizzato in ciottoli di arenaria non sbozzati. All’interno della pieve, interamente restaurata, sono conservati numerosi elementi medievali oltre a due statue stele originali (Sorano I e Sorano V).

Dopo la visita, risaliremo in moto per raggiungere il paese medievale di Bagnone. Sosta per una passeggiata.

La parte antica del borgo si staglia su uno sperone roccioso, a dominio dell’abitato posto in piano, racchiuso dal corso del torrente Bagnone.
La posizione strategica ne risaltò l’importanza nei secoli, dal Medioevo e in epoche anche più recenti, essendo all’incrocio di vie di comunicazione importanti. Le stradine medievali del centro sono caratterizzate da bei palazzi con portali in arenaria, oltre alle numerose piazze lastricate.

Proseguimento verso la zona montana ed i passi del Lagastrello e del Cerreto.
La parte iniziale della salita in moto al Lagastrello è caratterizzata da una rigogliosa vegetazione, quella conclusiva da suggestivi panorami sull‘Alpe di Succiso (2017 m) e sul Monte Alto (1904 m). Prima di raggiungere la cima del Lagastrello, a 1198 mt, si costeggia il lago Paduli, che raccoglie le prime acque del torrente Enza che scendendo a valle delimita il confine tra le province di Parma e Reggio Emilia. Belle viste, a sud, sulle creste delle Alpi Apuane, bianche di nevi e di marmi.
Dopo una sosta fotografica al passo, riprenderemo le nostre moto per raggiungere il Passo del Cerreto ad un’altitudine di 1.261 metri, uno dei più alti degli Appennini Tosco-Emiliani, che segna anche il confine tra Toscana ed Emilia Romagna
La zona del Cerreto è molto interessante, sia motociclisticamente che naturalisticamente parlando, grazie al fatto che ricade nel territorio del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, e che nelle sue vicinanze si trovano sia il Monte La Nuda (1.895 metri d’altezza), sia la località di Cerreto Laghi, molto frequentata dagli amanti dello sci durante i mesi invernali.

Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate

Cena e pernottamento

2° GIORNO
MULAZZO/PONTREMOLI/PASSO DELLA CISA/BERCETO/PASSO DEL BRATTELLO/SARZANA 152 KM
Prima colazione e pranzo in hotel e partenza per raggiungere Pontremoli.
Situata su una striscia di terra tra due corsi d’acqua convergenti, i fiumi Magra e Verde, la singolare posizione di questa piccola città, che apriva i passaggi sia verso est-ovest che verso nord-sud, ha fatto sì che la attraversassero continuamente fiumi e fiumi di pellegrini diretti verso la Terra Santa e verso Roma.

Pontremoli era, infatti, una delle tappe obbligatorie della Via Francigena, menzionata persino da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel 990 D.C. durante il suo viaggio di ritorno da Roma all’Inghilterra. Nonostante ci siano diverse teorie in merito, sembra che la città tragga il suo nome da “Ponte tremulus”, un ponte dalla costruzione alquanto tremolante sul fiume Magra che già esisteva ai tempi del regno di Enrico VI nel 1165.

Sosta nella centrale piazza della Repubblica, per provare il tipico dolce “Amor” f atto con due biscotti tipo wafer e riempito con della crema, secondo una ricetta segretissima.

Dopo la sosta, ci dirigiamo verso il passo della Cisa, che al tempo dell’espansione romana verso le Gallie, fu probabilmente il passo che la via Emilia Scauri superava per aggirare l’Appennino ligure fino a Derthona (Tortona)
Nel XVI secolo segnava il confine tra il Ducato di Parma e Piacenza ed il Granducato di Toscana, dopo aver delimitato il confine fra le terre dei Longobardi e dei Bizantini.
Istituzionalizzato come via di pellegrinaggio intorno al 718 d.C., nel Medioevo era noto con il nome di monte Bardone. Celebre fra i pellegrini che, provenienti dal nord Italia, dalla Francia e dalla Germania, percorrevano la via Francigena per raggiungere il cuore della cristianità, era conosciuto per l’antico Ospizio di Santa Maria, edificato poco prima dal valico con lo scopo di fornire ristoro ed alloggio ai viandanti.

Raggiunto Berceto ci fermeremo per una visita ad una antica bottega per la degustazione del Parmigiano e proseguiremo per rientrare in Toscana attraverso il passo del Brattello, un valico a 953 m s.l.m. dell’Appennino parmense, che collega il territorio di Borgotaro a quello di Pontremoli, ossia la provincia di Parma a quella di Massa Carrara. Nell’area si sviluppa il complesso della foresta del Brattello.

Rientro in hotel per il pranzo e per ritirare i bagagli lasciati prima della partenza

Dopo il pranzo scenderemo verso la Liguria, per terminare il nostro itinerario a Sarzana.

Passeggiata nel grazioso borgo di Sarzana, situato nella Val di Magra, ad est del Golfo della Spezia; un paese con due magnifiche fortezze militari, unico esempio di architettura militare fiorentina in tutta la Liguria, volute da Lorenzo il Magnifico.
Il borgo si trova proprio sul confine tra Liguria e Toscana e conserva le testimonianze del Medioevo e del Rinascimento, e della lotta tra Liguria e Toscana per il suo possesso. Qui vi dimorò anche il sommo poeta Dante Alighieri.

FINE DEL TOUR

È bene sapere che

Piccoli gruppi, istruttori ed accompagnatori specializzati ed appassionati, esperienze intense.
Le nostre proposte sono realizzate in modo da permettervi di vivere un’esperienza autentica e genuina, a contatto con i “locals”, per gustare appieno tutte le visite e i percorsi, in un’atmosfera rilassata ed amichevole.
Tipo di viaggio: 100% su strada
I nostri itinerari, strutturati in due giorni, prevedono l’arrivo al mattino con la propria moto entro le ore 09.00 al luogo di appuntamento, con il serbatoio pieno.
Su richiesta possiamo fornire:
Estensioni pre o post tour, estensioni vacanza:
Prenotazione alberghiera della notte precedente all’inizio del tour, ulteriori notti aggiuntive, soggiorni mare, itinerari di trekking, visite di Genova, La Spezia, Savona e altre località, attività ed esperienze.

Durante lo svolgimento degli itinerari saranno attuato tutte le misure sanitarie e di sicurezza previste.
E’ prevista l’assistenza di un accompagnatore professionista con qualifica di istruttore Federmoto per tutto il tour e oltre alle 4 moto l’assistenza di un 2° istruttore Fmi.
I percorsi proposti negli itinerari prevedono la percorrenza di strade statali, provinciali, comunali, alcune anche di dimensioni ridotte e in altitudine, pertanto è richiesta una sufficiente padronanza del mezzo
Per partecipare ai tour è richiesto un abbigliamento tecnico specifico per il motociclismo: casco, giacca e pantaloni con protezioni, stivali o comunque scarpe con adeguate protezioni, guanti. Non sarà consentita la partecipazione al tour a chi si presenterà senza tale abbigliamento
Il partecipante dovrà essere munito di motociclo in buono stato di manutenzione e di efficienza ed in regola con il codice della strada e con la copertura assicurativa.
Non sarà consentita la partecipazione al tour a chi si presentasse con la motocicletta non in regola con quanto sopra indicato.

I tour si terranno anche in condizioni di pioggia, ad eccezione di eventi atmosferici estremi quali allerte meteo. Si consiglia in ogni caso di munirsi di adeguato abbigliamento antipioggia. Gli itinerari e le visite potrebbero subire variazioni dovute a condizioni meteo avverse o ad altri fattori quali interruzioni strade ecc.
A giudizio dell’istruttore potranno essere apportate modifiche all’itinerario per motivi di sicurezza

ORGANIZZAZIONE TECNICA: Condizioni generali e penali annullamento in deroga ai viaggi Union Tour di Mondo Travel.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Union Tour di Mondo Travel